Le origini sulla credenza delle proprietà portafortuna del ferro di cavallo sono essenzialmente due: la forma a mezzaluna, simbolo di Iside ed il ferro con il quale viene prodotto.
La mezzaluna era il simbolo di Iside ed era associato alla luna crescente, simbolo dell’aumento della forza e del suo dominio. La dea Artemide, per esempio, è rappresentata con la mezzaluna nei capelli. Il ferro invece è un materiale al quale vengono associate buone proprietà.

Già gli antichi romani inchiodavano alle pareti di casa ferri di cavallo come difesa per la peste e nel medioevo veniva usato dai medici come mezzo di guarigione. Persino i cristiani credevano in questo amuleto in quanto ricordava la lettera “C” di Cristo In tutto il mondo il ferro di cavallo viene usato come amuleto stando attenti di attaccarlo con le punte rivolte verso l’alto. La spiegazione sta nel fatto che se si dovesse girare verso il basso la fortuna potrebbe scappare fuori.

Potrete trovare questo amuleto a Londra, appeso alle porte di casa, a Berlino dove vengono addirittura attaccati solo dei frammenti, in Cina, per la somiglianza al corpo curvato di Nagendra, il serpente sacro, in Turchia perché scorge la somiglianza con la mezzaluna e negli Stati Uniti dove è ormai diventato il portafortuna per antonomasia.

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