La sagoma del gobbo ricorda qualcuno che è curvo sotto il peso di qualcosa che trasporta, dunque è ricco, cioè annuncia una fecondità.

Nell’antichità, dove tradizionalmente si rifiutavano uomini con malformazioni, un individuo gobbo doveva presentare attributi tali da portare beneficio. Le società antiche dipendevano dalla fertilità agricola e veneravano l’uomo con la gobba che sembrava incarnare appunto la fertilità. Così quella forma che sembrava una maledizione venne esorcizzata in una figura mitica portatrice delle ricchezze contenute nella sua gobba e nella potenza del suo fallo.
In dialetto napoletano viene detto " O' Scartellato" ed è l'antagonista naturale dello jettatore. Incontrandolo per strada la massima Fortuna si raggiunge accarezzandogli la gobba.

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